Cinciarella (Cyanistes caeruleus) e neve

Aiutiamo gli uccelli in giardino: tecniche base di BirdGardening

   

Molti di voi ormai lo sapranno: con l’arrivo dell’inverno e soprattutto del freddo è utile dare un aiuto agli uccelli selvatici che vivono intorno alle nostre abitazioni fornendo loro del cibo supplementare. Questo aiuto è tanto più importante quanto maggiore è il freddo o addirittura fondamentale in presenza di abbondanti nevicate che rendono impossibile per molte specie trovare del cibo.

Le tipologie di alimenti da fornire agli uccelli selvatici sono diverse in funzione delle abitudini alimentari di ogni singola specie: per i granivori si useranno dei semi mentre per le cince sono molto valide le palle di arachidi e grasso, per altre specie funziona molto bene la frutta e così via.

Qui di seguito vi indicherò alcuni suggerimenti di base per alimentare gli uccelli in inverno, i tipi di cibo che utilizzo più spesso e che attraggono più specie

Fringuello (Fringilla coelebs) con la neve

Fringuello (Fringilla coelebs) con la neve: molti uccelli, soprattutto le specie che si nutrono sul terreno possono avere grossissimi problemi in caso di neve abbondante.

 

Brevemente, i principali alimenti che utilizzo io sono:

-Palle di grasso e arachidi

-Pastone per uccelli insettivori

-Burro, margarina o strutto

-Frutta: melagrana e cachi

-Semi: girasole e sementi miste

-Noci e nocciole

-Cibo vivo: camole della farina o del miele

Queste tipologie di cibo possono essere facilmente reperite nei supermercati ben forniti, nei negozi di animali (soprattutto semi di girasole, palle di arachidi e pastone da insettivori) e nei negozi di pesca (camole vive).  In genere io preferisco però acquistare su Amazon, per maggiore comodità e risparmio, trovando prezzi molto più bassi rispetto ai negozi fisici e buone offerte ma anche maggiore scelta e ricevendo tutto comodamente a casa. Per questo vi ho inserito i link dei prodotti che utilizzo di più acquistabili direttamente su Amazon.

Fringuello (Fringilla coelebs) con la neve

Fringuello (Fringilla coelebs) con la neve

 

Retine di grasso e arachidi

Si tratta di retine di plastica o di metallo contenenti arachidi miste a strutto; sono molto amate soprattutto dalle Cince (Cinciallegra e Cinciarella tra le più comuni) e sono estremamente nutrienti così da consentire loro di superare facilmente l’inverno. Si possono fare in casa ma io preferisco comprare quelle già fatte, sono ottime e costano molto poco.

Cinciallegra (Parus major) e Cinciarella (Cyanistes caeruleus)

Cinciallegra (Parus major) e Cinciarella (Cyanistes caeruleus)

 

Cibo per insettivori

Per gli uccelli insettivori uso da sempre il pastone commerciale già pronto per Merli indiani (o Maine); questo pastone include frutta e insetti con in più una serie di altri nutrienti ed è molto gradito da specie come il Merlo, il Pettirosso e la Passera scopaiola.

Passera scopaiola (Prunella modularis) mangiatoia

La Passera scopaiola (Prunella modularis) è ghiotta del pastone per insettivori

 

Merlo (Turdus merula) con la neve

Altro ospite che apprezza molto il pastone per insettivori è il Merlo (Turdus merula)

 

Burro, margarina o strutto

Sebbene del grasso sia contenuto nelle palle con le arachidi citate prima, mi piace anche utilizzare burro o margarina o strutto da spalmare nei rami, nelle cortecce o in fori appositi che ho fatto sui posatoi. In questo caso si riescono ad attrarre delle specie che normalmente non mangiano sulle palle di arachidi come per esempio i codibugnoli ma ho visto che anche il picchio muratore e la capinera amano becchettare il burro/margarina/strutto spalmati.

Capinera (Sylvia atricapilla)

Ogni tanto anche la Capinera (Sylvia atricapilla) gradisce becchettare lo strutto o il burro spalmati sulle cortecce o i rami

 

Picchio muratore (Sitta europea)

Il Picchio muratore (Sitta europea) può nutrirsi di diversi tipi di alimenti nelle mangiatoie, gradisce lo strutto o burro o margarina ma anche i semi di girasole e le camole della farina.

 

Frutta

In realtà sono diverse le tipologie di frutta utilizzabili nelle mangiatoie ma quelli che rendono di più sono sicuramente la melagrana al primo posto e il cachi al secondo posto (attenzione! scegliere solo cachi maturi!). La melagrana va aperta in due o più parti se è di grosse dimensioni, per esempio a spicchi, e legata o fissata in modo stabile, per esempio con del fil di ferro, oppure potete estrarre i singoli chicchi e posizionarli in un contenitore (questo metodo è più innaturale e gli uccelli impiegano più tempo a scoprire i chicchi). Specie come il Lui piccolo e i Codibugnoli sono ghiotti di cachi mentre l’Occhiocotto, il Codirosso spazzacamino amano la melagrana, la Capinera è attratta da entrambi i frutti.

Confronto Occhiocotto (Sylvia melanocephala) e Capinera (Silvia atricapilla)

Confronto tra Occhiocotto (Sylvia melanocephala) e Capinera (Silvia atricapilla) mentre si alimentano sulla melagrana

 

Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) in mangiatoia (melagrana)

Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) in mangiatoia (melagrana)

 

Semi

Utilizzo solitamente due tipologie di semi per le mie mangiatoie: il girasole è il seme che preferisco perchè estremamente nutriente e gradito da molte specie di uccelli, tra cui cince e soprattutto fringillidi (Fringuello, Frosone, Lucherino); saltuariamente utilizzo anche i semi misti per Canarini, che sono di dimensione molto piccola e graditi da Fringillidi di taglia più piccola come il Cardellino e il Verzellino (in funzione degli ambienti anche il Migliarino di palude può essere attratto con questi semi).

Verdone (Carduelis chloris) e Frosone (Coccothraustes coccothraustes)

I Fringillidi come il Verdone (Carduelis chloris) e Frosone (Coccothraustes coccothraustes) di questa foto preferiscono i semi di girasole

 

Frosone (Coccothraustes coccothraustes)

Frosone (Coccothraustes coccothraustes) attratto con semi di girasole

 

Fringuello (Fringilla coelebs)

Anche il Fringuello (Fringilla coelebs) gradisce i semi, sia di girasole sia quelli misti per canarini.

 

Cincia bigia (Poecile palustris)

Cincia bigia (Poecile palustris) attratta dai gustosi semi di girasole.

 

Noci e nocciole

Due specie principalmente sono attratte da noci e nocciole, il Picchio rosso maggiore e lo Scoiattolo. Se avete boschi o anche dei grandi alberi intorno a casa è probabile che queste due specie siano presenti. Noci e nocciole possono essere incastrate in appositi buchi scavati su tronchi posizionati come mangiatoia oppure collocate su un contenitore. Le nocciole se non sono incastrate nei buchi possono essere “rubate” anche dai Corvidi, principalmente dalla Ghiandaia.

Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major)

Il Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major) è ghiotto di noci e nocciole che riesce a rompere con il suo potente becco

 

 

Cibo vivo

Non è per forza necessario usare cibo vivo nelle mangiatoie, questa scelta dipende da gusti personali. Io uso le camole della farina o del miele, facilmente reperibili nei negozi di pesca, per attrarre uccelli insettivori che altrimenti difficilmente frequenterebbero le mangiatoie per esempio lo Scricciolo o il Rampichino; le camole però sono graditissime anche dal Pettirosso, Merlo, Passera scopaiola, Capinera, Occhiocotto, Codirosso spazzacamino, Cince etc.

Pettirosso (Erithacus rubecula)

Il Pettirosso (Erithacus rubecula) è tra le specie che gradiscono di più le camole vive.

 

Il Birdgardening

Questa disciplina è molto diffusa in numerosi Paesi, principalmente in Inghilterra e Stati Uniti, e solo da poco si sta affermando anche in Italia. Birdgardening vuol dire trasformare il proprio giardino e/o la propria casa in un ambiente accogliente per gli Uccelli e la fauna in generale, sia fornendo alimentazione supplementare durante l’inverno sia collocando nidi artificiali e rifugi per la primavera, ma anche costruendo stagnetti o piantando arbusti che possano essere utili per gli Uccelli.

Internet è molto ricco di informazioni sul Birdgardening ma io sono dell’idea che i libri sull’argomento siano molto più completi di informazioni e utili; per questo vi metto qui sotto un po’ di link ad alcuni testi sul Birdgardening che ho trovato particolarmente utili e completi.

         

Le mangiatoie

Gli alimenti per uccelli selvatici possono essere collocati in molti modi all’esterno. Una mangiatoia può essere facilmente realizzata riciclando contenitori o bottiglie di plastica, oppure può essere facilmente costruita con del legno ma se volete anche fare delle foto si possono usare elementi naturali come vecchi tronchi marci e cortecce, che consentono di ottenere un’ambientazione più naturale ai fini della fotografia. Esistono in commercio tante tipologie di mangiatoie per uccelli selvatici, alcune delle quali particolarmente utili perchè per esempio impediscono ai Piccioni di svuotare tutto il cibo o perchè consentono di fornire  grandi scorte di cibo evitando così di lasciare i pennuti a stomaco vuoto quando siamo assenti. Vi metto qui sotto alcuni link utili delle mie mangiatoie preferite per acquistarle su Amazon.

Questa è la tipica mangiatoia in legno usata più comunemente per alimentare gli uccelli selvatici; molto funzionale in quanto tiene il cibo all’asciutto in caso di pioggia o neve. Se non avete un posto dove appenderla esiste anche un modello con piedistallo.

            

Molto utili, come dicevamo prima, sono anche le mangiatoie a tubo che consentono di inserire scorte di semi in abbondanza. Consiglio di installarne almeno due, una con semi di girasole e l’altra con sementi miste

      

Un altro tipo di mangiatoia che mi piace molto è il modello “a lampada”, che grazie al suo serbatoio consente di fornire grandi quantità di cibo per non lasciare mai affamati i nostri ospiti; può essere usata per sementi miste, girasole ma anche per il pastone per insettivori.

          

Se ci tenete anche all’estetica è molto carino questo kit completo, dotato di diversi tipi di mangiatoie per ogni tipologia di cibo.

Precauzioni importanti

Spesso si trovano su Internet informazioni fuorvianti o errate, avendo a che fare con uccelli selvatici è particolarmente importante per la loro incolumità prendere delle precauzioni particolari.

-Cibi dannosi o non sicuri

Non fornire mai alimenti di propria invenzione, io evito di fornire i resti della cucina o le briciole perchè non so che effetti possano avere sugli uccelli selvatici (per esempio alimenti particolarmente dolci, o speziati etc.). In particolare è da evitare di fornire pane secco perchè questo alimento non è nutriente, fornisce un senso di sazietà ma senza dare l’energia necessaria a superare una giornata fredda; vanno usati cibi sicuri e sperimentati come quelli consigliati sopra e molto nutrienti come i semi di girasole, i grassi o le arachidi.

-Periodo

Le mangiatoie vanno rifornite solo nel periodo invernale, dall’arrivo dei primi freddi (Novembre/Dicembre in funzione delle zone) fino all’arrivo della primavera (Marzo). A partire da Aprile infatti la Natura si risveglia, torna a popolarsi di insetti e frutti e gli uccelli trovano molto cibo fresco; inoltre durante la riproduzione anche le specie granivore nutrono i loro piccoli con insetti e altri invertebrati, cibo molto più nutriente e adatto per la crescita quindi sarebbe errato continuare a rifornire le mangiatoie con i cibi molto grassi che si usano solitamente; inoltre potrebbe sussistere il rischio di abituare gli uccelli per lunghi periodi ad avere sempre il cibo pronto riducendo il loro istinto ad alimentarsi autonomamente.

-Acqua

Dunque in Estate non si fornisce più cibo ma è fondamentale fornire acqua, soprattutto nel periodo di massima siccità. Non è difficile trovare dei contenitori adatti da riempire ogni giorno con acqua pulita, io uso per questo dei sottovasi di medie e grandi dimensioni riempiendoli con al massimo 2 cm di acqua. Questi contenitori possono essere posizionati in alto ma la scelta migliore è poggiarli per terra così da renderli utili anche ai Mammiferi come i Ricci. Nella bella stagione l’acqua non è usata solo per bere ma gli uccelli amano fare il bagno, e sarà un bellissimo spettacolo vederli divertirsi durante il bagnetto.

In inverno teoricamente non sarebbe necessario fornire dell’acqua perchè è più abbondante e facile da trovare per i selvatici ma è una cosa sempre utile perchè i cibi grassi che si forniscono possono provocare molta sete ed è comodo per gli uccellini che frequentano le nostre mangiatoie trovare dell’acqua comoda. Inoltre è fondamentale mettere a disposizione sempre dell’acqua nei periodi di freddo estremo, quando le varie fonti di acqua nell’ambiente gelano e gli uccelli fanno molta fatica a trovare acqua liquida; in questi casi il contenitore per l’acqua va riempito ogni mattina perchè durante la notte gelerebbe.

Cinciallegra (Parus major) bagno

Cinciallegra (Parus major) durante il bagnetto

 

Capinera (Sylvia atricapilla) bagnetto

Capinera (Sylvia atricapilla) durante il bagnetto

 

 

-Gatti

La presenza di uccelli attratti dal cibo è un forte richiamo anche per i predatori; se questi sono animali selvatici rientra tutto nelle leggi della Natura, per esempio non è infrequente che lo Sparviere o il Gheppio possano catturare qualche ospite delle mangiatoie. Mentre non è naturale che i gatti di casa operino uno sterminio come sono soliti fare. Se avete dei gatti o se dei gatti della zona frequentano il vostro giardino posizionate le mangiatoie in alto, possibilmente su dei pali lisci (per es tubi di metallo). Possono essere anche molto utili dei tronchi di cono fissati al contrario sui pali o sui tronchi degli alberi (io per questo scopo uso dei vasi di plastica tagliati e ricuciti intorno ai pali). Se i gatti sono di vostra proprietà, inoltre, dovreste abituarli possibilmente sin da piccoli a portare un collare colorato e con campanellino.

 

-Piccioni e Tortore

Piccioni e Tortore rappresentano spesso un problema per le mangiatoie perchè ripuliscono il cibo che invece dovrebbe essere destinato agli altri uccelli selvatici. Solitamente questi Columbiformi prediligono i semi e fanno razzia delle sementi miste e del girasole. Le Tortore dal collare non sono ancora molto diffuse come i piccioni ma se frequentano il vostro giardino rappresentano anch’esse un grosso problema, con la differenza che esse si nutrono anche di pastone per insettivori o addirittura le camole vive. Non esistono delle soluzioni miracolose a questo problema purtroppo ma può essere d’aiuto usare mangiatoie che limitino la possibilità a questi grossi pennuti di nutrirsi dei cibi che forniamo; per esempio circondare la mangiatoia di legno con della rete a maglie di 3 cm impedisce a Piccioni e Tortore di entrare lasciando però la possibilità di alimentarsi ai piccoli passeriformi.

Sul mercato esistono anche delle mangiatoie speciali anti-piccione come questa che vi ho linkato qua sotto e che funziona molto bene.

 

Alcuni tipici ospiti delle mangiatoie

 

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